Prendersi i classici tre giorni di riposo sabbatico prima di mettere mano alla penna è proprio utile. Quindi sarà una prassi che utilizzerò spesso. Chissà.
Mi ritrovo a riflettere “a ritroso” – davanti ad un bicchiere di Passito Shekàr – con atteggiamento tipicamente femminile e un po’ vulcanico sulla natura e lo scopo di questo blog, nato da una passeggiata sui vigneti e che una passeggiata “virtuale” sui vigneti vuole continuare ad essere, con la promessa di non essere mai banale.
Chiacchierando immersi nella natura si eliminano gli orpelli e si impara che a volte rimangono impresse le emozioni prima delle parole. Emozioni legate ad un sorriso piuttosto che ad un discorso. Scrivere di emozioni non è semplice, perché le emozioni non si toccano.
Quando la terra e le tradizioni sono un valore, nemmeno i valori si toccano.
Voglio parlarvi di noi, della nostra piccola realtà aziendale in crescita, e farlo con l’essenzialità di una passeggiata in vigna e la semplicità dei sapori antichi che ognuno di noi si porta nel profondo del cuore.
Per questo, amici miei, ad maiora!